domenica 30 agosto 2009

Torta Babà



Preparare il babà era una delle cose che volevo fare almeno una volta,ho visto numerose ricette nel web,ecco quella che ho provato.
Torta babà
per la pasta:450 g di farina manitoba
150 g di burro
6 uova
70 g di zucchero
25 g di lievito di birra
un cucchiaino di sale
17 cl di latte
per lo sciroppo:250 g di zucchero
50 cl di acqua
30 cl di rhum
Occorre un stampo da 26 cm alto15 cm.
In una ciotola sciogliere il lievito nel latte tiepido aggiungere lo zucchero,le uova,metà della farina e il sale.Impastare a velocità media con impastatrice per circa 4 minuti,fino a quando il composto è vellutato.
Aggiungere il burro tagliato a pezzetti,impastare ancora fino a quando si amalgama bene.
Mettere la farina rimasta e mescolare ancra per altri 3 minuti a velocità media fin a quando il composto si rassoderà.Versare il composto nello stampo già imburrato,coprirlo con un telo e lasciarlo lievitare per 1 ora e 30 minuti fino a quando il composto arriva a 1 cm dal bordo dello stampo.Nel frattempo riscaldare il forno a 200 gradi.Fare attenzione nel muovere lo stampo e nel metterlo nel forno,in quando potrebbe afflosciarsi.Cuocere per 30 minuti a 180 gradi fino a quando divenda brruno dorato,controllare con uno spiedinoinserito nel babà drovrebbe uscire asciutto.
Togliere il dolce dal forno e sformarlo dopo 2 minuti.Lasciar raffreddare per 15 minuti.
Nel frattempo preparare lo sciroppo al rhum.Far bollire acqua,zucchero e rhum fino a quando il tutto e ben sciolto.Trascorsi i 35 minuti,rimettere il babà delicatamente nello stampo e versarvi lo sciroppo,ancora caldo, con un cucchiaio e poco alla volta. Continuare fino a quando premendo con un dito sulla superficie del babà fuoriusciràdel liquido.
Lasciare riposare per 3 ore metterlo su una tortiera e guarnire o con la panna o con crema chantilly.

domenica 23 agosto 2009

Pesce Spada al salmoriglio

Che bello poter andare in pescheria e comprare del pesce fresco.Caratteristica della nostra pescheria, che in ogni bancarella non solo si mette in mostra il proprio prodotto,ma l'esposizione e la vendita è accompagnata con dei versi gridati a squarciagola,ecco un esempio: "signora!signora! ca'iè u pisci friscu,talia che beddu,ciù rrialu tuttu ....."(quà è il pesce più fresco guarda che bello, glielo regalo tutto...)e continuano fino a quando qualcuno non si ferma per comprare.
Sembra strano ma generalmente ti fermi dove c'è quello che ti fa un prezzo buono se ne compri un po' di più(se è buono il pesce),infine ho comprato 8 fette di pesce spada e ho pensato di farloal salmoriglio.Ne hocucinato 4 fette ieri e 4 oggi.

Pesce Spada al salmoriglio
4 fette di pesce spada
3 limoni
1/2 bicchiere di olio extravergine
prezzemolo,origano,aglio e pepe.
Versare l'olio in una ciotola con il succo dei limoni,un po' di sale,pepe e origano;sbattere con una forchetta
ottenendo così una salsina.Tagliare in maniera grossolana aglio e prezzemolo e aggiungere questi ingredienti
nella salsa e mescolare.
Accendere il fornello sotto piastra e farla riscaldare,quando è ben calda mettere le fette di pesce,fare cuocere
girando spesso cercando di non spezzarlo (se è fresco il pesce non si rompe facilmente)E' cotto quando la diventa bianco.Trasferire su un piatto da portata,guarnitelo con dei pomodorini insalata verde e delle fettine di limone,irrorare con il salmoriglio e servire.

lunedì 17 agosto 2009

Viva Sant'Agata!






Oggi 17 Agosto è l'anniversario del ritorno delle reliquie di Sant'Agata a Catania.
Io da devota non potevo non parlarne.
Il generale bizantino Giorgio Maniace nel 1039-1040
prese con sè le reliquie di alcuni santi siciliani,tra i quali S.Agata e li donò all'imperatrice
Teodora di Costantinopoli.Due soldati della guardia imperiale bizantine furono protagonisti degli
eventi dove le reliquie della Santa,custodite per quasi un secolo a Costantinopoli.
Gisliberto e Goselmo,questi i loro nomi,come da tradizione S.Agata apparve in sogno a Gisliberto
esprimendogli la volontà di voler ritornare in patria.Il sogno si ripetè per altre due volte e lo confido'
a Goselmo così decisero e trafugarono le reliquie agatine e l'imbarcarono per Catania.
La sera del 17 agosto del 1126 le reliquie di S. Agata ritornano a Catania.
I catanesi per ringraziare Gisliberto e Goselmo li elessero a concittadini onorari e per sempre custodi
delle reliquie di S.Agata,anch'essi oggi riposano in cattedrale.
Così ogni anno si celebra solennemente il ricordo dell'evento.
Grazie S.Agata che ci proteggi sempre da lassù!

domenica 16 agosto 2009

Cheese cake e mousse al pistacchio

 
 Oggi è il compleanno di mio marito e dopo tante ricerche,ho pensato di realizzare un cheese cake senza
 formaggio,ma con una mouss di pistacchio,che avevo già provato.
La realizzazione non è stata molto semplice in quando due giorni prima ho preparato un pan di spagna al 
cacao e lasciato fuori coperto con uno strofinaccio.
Pan di spagna al cacao
100 g di zucchero
70 g di farina
20 g di cacao 
3 uova
un pizzico di vanillina
un cucchiaio di rum

Lavorare le uova con lo zucchero per molto tempo,20 minuti (non perdete la pazienza).
Si deve incorporare più aria possibile,finchè il compostodiventi gonfio,di colore giallo paglierino,
e un pizzico di sale che aiuta a montare le uova.
Aggiungere la farina, il cacao e la vanillina setacciata, poco per volta delicatamente al composto
con le uova .Mescolare con un cucchiaio di legno con un movimento rapido dal basso verso l'alto,
stando attenti a non smontare l'impasto.
Versare il composto nello stampo già imburrato e infarinato,e infornare a 150 gradi ,in forno già caldo
 per 40 minuti,sformarlo anche se si rombe non fa niente.
Sbriciolare il pan di spagna in una terrina e sfarinarlo con100g di burro e un pò di cointreau.
Sistemarlo in uno stampo apribile,schiacciarlo e distribuirlo sulla base,metterlo in frigo nel frattempo
preperare una:
Mousse al pistacchio
1/2 litro di latte
500 g di panna fresca
4 g di agar agar
3 cucchiai di pasta di pistacchio
80 g zucchero
Mettere sul fornello a fuoco moderato il latte la panna e lo zucchero,nel frattempo sciogliere l'agar con poca acqua,quando il latte è abbastanza caldo aggiungere la pasta di pistacchio e mescolare,versare l'agar mescolare sempre e farlo bollire per 5 o 10 minuti.Spegnere il fornello e continuare a mescolare evitando cosi' la formazione della pellicola.Quando e quasi fredda mescolare insieme la panna rimasta montata.
Distribuire la mousse nello stampo a ricoprire l'impasto precedente,livellare. Decorare con pistacchio tritato e
tostato  e una pesca a fettine.


 
Decorazione centrale che ho tagliato alla fine.
 
Questo è una fetta,che ne pensate?

giovedì 13 agosto 2009

Parpagnacchi...Treccine biscottose di Morena




Ciao a tutti.
Oggi ho voluto provare dei biscotti che a vedersi sembrano buonissimi.
Grazie a Morena e al suoblog che ho trovato molto interessante, ma soprattutto
devo dire che è bravissima.
Questi biscotti si chiamano parpagnacchi e sono un prodotto tipico della zona di Thiene provincia
di Vicenza.
Ecco la ricetta:
500 g di farina
150 g di zucchero
90 g di burro freddo a pezzetti
50 g di latte circa
1 uovo + 1 tuorlo
mezza bustina di lievito
18 g di Grappa o Rum
aroma al limone, cedro o arancio (meglio la raspatura di limone o arancia)
1 bustina di Vanillina
un pizzico di sale
Zucchero in granella e l'albume per pennellare



Mettere nella ciotola la farina,il burro e il sale.Lavorare finchè si formerà uno sfarinato.
Aggiungere tutti gli altri ingredienti...Impastare bene,deve essere abbastanza sodo...
Avvolgerlo nella pellicola da cucina trasparente e lasciarlo riposare30 minuti.
Suddividere l'impasto e farne dei rotolini piegarli a metà e attorcigliare.
Posizionare le treccine nella placca forno distanziati perchè crescono.
Pennellare con l'albume e cospargerli di granella di zucchero.
Cuocerli in forno a 170 gradi per 20 minuti.Io come al solito li ho cotti nel forno
a microonde: a 320 w e ventilato a 220 gradi (combinato) a forno caldo 10 minuti.
Lasciateli raffreddare, e poi ,assaggiare sono buonissimi !

mercoledì 5 agosto 2009

Frollini con marmellata di gelsi


















Oggi avevo voglia di qualcosa, ma non sapevo cosa.
Fare un dolce,forse? Cerco nei libri,nelle riviste
sperando di trovare una ricetta veloce con pochi
ingredienti.Dei frollini, pensai subito, con marmellata
di gelsi.

Ricetta:
250 g di farina
150 di burro
80 g di zucchero
2 tuorli d'uovo
1/2 limone
sale
vanillina

Setacciare la farina e versatela sulla spianatoia,unite la scorza grattugiata di mezzo limone,
la punta di un coltello di sale e di vanillina;amalgamatevi il burro ammorbidito senza
formare un vero impasto.
Aggiungete lo zucchero e i tuorli,incorporandoli il più possibile,ma senza lavorare troppo
la pasta,che non deve diventare eccessivamente elastica.
Avvlgere l'impasto nella pellicola trasparente e riporlo in frigo per 30 minuti.
Trascorso il tempo stendere la pasta con il mattarello e fare una sfoglia non molto sottile.
Infine usare un taglia biscotti e metterli nella teglia precedentemente ricoperta con la carta
forno,decorare il centro con un cucchiaino di marmellata.
Infornare a 200 gradi nel forno a microonde combinato(ventilato) per 15 minuti.

NB:bisogna conoscere bene il proprio forno per cui adattate la cottura in base al forno

sabato 1 agosto 2009

crostata di pesche














Questa è la stagione più bella, ricca di frutta dai colori stupendi e profumate come le pesche.
Cosi ho voluto provare una crostata con crema pasticcera e pesche per decorazione.

Pasta frolla:
250 g di farina00 (più quella per impastare)
140 g di burro
100 g di zucchero
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
2 uova
crema pasticcera
4 o 6 pesche
gelatina per crostate

Mettete insieme farina, zucchero,lievito e vanillina.
Aggiungere le uova,unire il burro e lavorare fino ad ottenere un impasto piuttosto morbido,
quasi appiccicaticcio.Se serve aggiungere altra farina. Stendere la frolla col mattarello,
farla più grande dello stampo da crostata.Adagiare la pasta e sistemare i bordi.Bucherellare
con una forchetta.Lasciarla riposare in frigo per 30 minuti.Nel frattempo preparare la crema
pasticcera e farla raffreddare. Tagliare a fette sottili e dello stesso spessore le pesche.
Quando la crema è fredda versarla sulla frolla,decorare con le pesche.Preparare la gelatina
e versarla di sopra e ricoprire la frutta.
Infornare a 300 gradi al microonde, combinato col ventilato, a 2oo gradi per 20 minuti.



Buon appetito!